Il Giustiziere

Era uno degli aspiranti alla nomination repubblicana anche se ancora non aveva fatto il suo ingresso in campo come già alcuni degli altri protagonisti intenzionati a sfidare Barack Obama nel 2012.

 Era, perchè Newt Gingrich, già Speaker della Camera dei Rappresentanti negli anni ’90, ne ha combinata una delle sue. Ma stavolta potrebbe essere la pietra tombale alle sue velleità di presidenziabile. Il personaggio non è nuovo a sparate che hanno aumentato a dismisura il numero dei suoi detrattori, non solo nel campo degli avversari democratici.

Tuttavia, pur nell’improntitudine, mai si era giunti ai limiti del delirio come accaduto pochi giorni orsono in Georgia. La cornice era un evento organizzato per una raccolta di fondi in favore del rappresentante locale Charlie Norwood. Nell’ambito della manifestazione Gingrich si è lanciato in un’intemerata contro il narcotraffico che starebbe minando le basi della società americana. E fin qui nulla di originale, né particolarmente confutabile.

Ma la terapia proposta per debellare il flagello è davvero draconiana: nientemeno che l’esecuzione di massa degli spacciatori riconosciuti colpevoli del reato di introduzione illegale di stupefacenti negli Stati Uniti. Roba da far invidia a stati come la Cina o l’Iran, con la non trascurabile aggravante che gli States rimangono ancora, pur con gli enormi limiti che conosciamo, la prima democrazia mondiale… “Se,per dare l’esempio, uccidessimo 27 o 30 o 35  trafficanti, i loro colleghi che eventualmente andassero in giro in Colombia o da altre parti a cercare dei volontari per far entrare droga negli USA si troverebbero di fronte ad un insostenibile aumento dei prezzi” ; ecco condensata in questa frase icastica il Gingrich-pensiero sulla questione del secolo. Non pago di aver indossato i panni del giustiziere alla Charles Bronson, il Nostro ha annunciato il deposito “immediato” di un bill, un disegno di legge, teso a dar seguito a quanto suggerito.  Forse un escamotage per attirare l’attenzione mediatica “sviata” dall’apparire sulla scena di Donald Trump, un avversario potenzialmente molto pericoloso per l’establishment repubblicano come anche per lo stesso Gingrich. Ma anche un formidabile boomerang. Almeno si spera…

Il link alla notizia:  http://www.nytimes.com/1995/08/27/us/gingrich-suggests-tough-drug-measure.html

Una Risposta to “Il Giustiziere”

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